capitan galassia e ronnie...
CAPITAN
GALASSIA E RONNIE MANDARINO.
L’universo
è così grande che sembrerebbe impossibile scontrarsi con qualcuno,
eppure qualcosa si avvicinava. Qualcosa di grosso. Qualcosa di
minaccioso. E quel qualcosa stava per dirigersi addosso ad una
piccola astronave che, singhiozzando, navigava nello spazio. Era
l’astronave di un vecchio e di un bambino.
“Per
tutte le asteroidi impazzite, quella cosa là ci viene addosso!”
esclamò Capitan Ciccio Galassia, il vecchio, risvegliandosi di
soprassalto.
La
Pulce dell’universo, così si chiamava la piccola astronave, scartò
con un violento balzo laterale un gigantesco Discaricatellite,
una
di quelle maleodoranti paccottiglie di spazzatura che da secoli
vagavano per lo spazio interplanetario. Poi un gran rumore di
ferraglia e la luce di duemila spie colorate si accesero a festa
accompagnando l’improvvisa virata. L’astronave si spostò di
almeno un chilometro spaziale. Pericolo scampato.
Il
secondo pilota, Ronnie Mandarino, un piccolo cinese lunare dalla
caratteristica pelle biancastra, era riuscito ancora una volta a
compiere una manovra perfetta. Niente male per un bambino di dieci
anni!
Capitan Galassia non disse nulla: sospirò di sollievo, infilò le dita nel
naso e fece un asteroide tutto suo, ben più piccolo, ma altrettanto
ripugnante. Ridacchiò soddisfatto e in segno di tripudio, come sua
abitudine, lo scagliò contro i quadranti della cabina di pilotaggio...
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